Antico Moro
è una piccola trattoria senza pretese nel cuore del quartiere “Ovo Sodo”, proprio in fondo a un vicolo stretto e un po’ nascosto. Inizialmente ritrovo privilegiato di artisti e pittori dell’epoca: lo stesso Giovanni Natali era un cliente abituale, l’Antico Moro comincia ben presto a far parlare di sé e vive la crescita del dopoguerra parallelamente alla propria città.
Punto di riferimento per i protagonisti del modo dello spettacolo che negli anni 60-70 animavano le estati della vicina Castiglioncello, da Mastroianni a Panelli e Bice Valori, Alberto Sordi e numerosi altri, la trattoria allarga bene presto la sua fama a livello nazionale e comincia a comparire su guide prestigiose ed anche in articoli di riviste americane.
Per decenni l’attività è andata avanti incurante dei cambiamenti, ma orgogliosa di rimanere fedele a quei sapori inconfondibili alla quale tuttora viene associata: le penne al favollo e il riso nero, il caciucco e le triglie alla livornese, il riso ai frutti di mare, tanto per citarne alcuni.
Chi vi fa ritorno dopo anni può solo trovarsi di fronte ai cambiamenti generazionali che fanno parte della vita stessa., ma nulla è cambiato nella proposta della cucina tradizionale livornese.